Oggi, domenica 12 ottobre 2017, alle ore 12:00 si gioca la partita di Serie A Pistoia – Avellino. Si gioca a Pistoia, bellissima città situata a pochi chilometri da tre importanti mete turistiche internazionali: Firenze, Pisa e Lucca.
Bene. Immaginiamo che un ricco (o meno ricco, non importa) turista americano o spagnolo o, perché no, australiano, di qualsiasi nazionalità, ma comunque appassionato di basket decida di andare a Pistoia a vedersi la partita. Il nostro turista, potenziale visitatore di Pistoia, dopo aver acquistato i suoi biglietti, va quindi online per decidere cosa fare appunto a Pistoia, prima o dopo la partita di oggi.
Il nostro amico va sui motori di ricerca. Ne visita 3: qwant, google e bing. Vediamo che risultati trova digitando Pistoia Tourism. Vediamo se trova per lui utili, vediamo se trova posti, luoghi, eventi dopo poter passare il suo tempo e, perché no, spendere qualche soldo. Che la ricerca abbia inizio.
Andando su Qwant e cercando “Pistoia Tourism” il nostro potenziale turista trova. Il primo risultato è l’inutile italia.it dove si trovano solo notizie generiche su Pistoia e i dintorni. Se il potenziale turista volesse trovare queste cose andrebbe su wikipedia che li almeno la grafica è decente. Inizio pessimo. La seconda soluzione offerta da Qwant è visittuscany.com, uno dei siti internet più tristi al mondo, visto che anche qui si trovano solo notizie generiche, senza nessun accenno agli eventi in corso e/o futuri e, soprattutto, senza si scorga in queste pagine alcuna passione per Pistoia, la sua storia e la sua gente. Bocciato. Per niente scoraggiato, il nostro potenziale e ricco turista continua la sua ricerca e trova pistoiaturismo.it sito del Consorzio Turistico città di Pistoia. Il nostro amico bello felice clicca su Events e …. sorpresa delle sorprese non trova niente. Niente di utile. Solo 3 eventi sono segnalati: il pacchetto sconto per visitare lo zoo, e due links a Pistoia Capitale Europea della Cultura 2017, links fra che non portano da nessuna parte. Pessima figura del Consorzio Turistico città di Pistoia.
Deluso da Qwant, il turista va fiducioso su Google, dove trova, il solito inutile pistoiaturismo.it, sito che stavolta decide di visitare in modo più approfondito e allora arriva fino al blog, sempre chiaramente in inglese, perché il nostro turista, come tutti i turisti, che vi piaccia o no, parla inglese e visita solo ed esclusivamente le pagine scritte in inglese. Ebbene sul blog di pistoiaturismo.it l’ultimo messaggio è di gennaio 2017, quello prima del settembre 2016. Evito ogni commento. Altro sito proposto da Google è discovertuscany.com, ma purtroppo anche qui troviamo solo cose generiche, nessun post o pagina che risponda alla domanda del nostro turista: cosa possiamo fare io e la mia famiglia oggi a Pistoia dopo la partita? Siti come questo sono inutili, anzi dannosi. Più carino discoverpistoia.it dove però nella sezione Events non troviamo niente e nella sezione Blog non si capisce in che data siano stati pubblicati i post. Sembrava carino, ma è in realtà il peggior sito trovato dal nostro turista in cerca di notizie e dritte sulla città di Pistoia. E’ pure lento a caricarsi.
Deluso da Qwant e Google, il nostro turista affida le sue ultime speranze a Bing. E qui trova il solito pistoiaturismo.it che non apre più neanche. Il secondo sito che trova è guidatoscana.it un sito che,a giudicare dalla grafica e dalla navigabilità deve essere stato fatto nel 1997 e dopo mai più aggiornato. Comunque dentro non ci si trova niente sugli eventi di Pistoia in corso in questi giorni. Ultimo sito trovato e visitato grazie a Bing è SlowTourism, ben fatta la pagina su Pistoia. peccato che sia in italiano. Hanno fatto un sito rivolto solo ed esclusivamente ai turisti e lo hanno fatto solo in italiano. Coraggio.
Come finisce la storia del nostro turista interessato al basket e alla città di Pistoia? Finisce che dopo aver visto, lui e la sua famiglia, Pistoia – Avellino, il nostro ricco turista, prende la macchina presa a noleggio all’aereoporto di Pisa e va a passare il resto della giornata a Firenze.
Se io fossi nell’assessore al turismo del Comune di Pistoia, inizierei a farmi delle domande. Se io fossi un albergatore, un ristoratore, un artigiano pistoiese esigerei delle risposte.