Non è successo niente: Legnaia – Valdarno 70-54

sabato 2 marzo 2019
PalaFilarete – Firenze

SERIE C GOLD TOSCANA
regular season – 20ª  giornata

LEGNAIA 70
VALDARNO 54

parziali: 27-13, 37-28, 51-41, 70-54

CANTINI LORANO SRL LEGNAIA
Nardi 7, Rosi, Del Secco 8, Bandinelli 16, Corzani 1, Fusillo, Biondi, Matteo Cambi 6, Lorbis 2, Scali 13, Mascagni 13, Conti 4. Coach: Zanardo

SYNERGY VALDARNO
Price 8, Dainelli, Brandini 9, Innocenti 8, Trillò 10, Bartolozzi 7, Cardo a, Ceccherini 2, Pelucchini 8, Prosperi ne, Resti Sebastiano ne, Resti Tobia ne. Coach: Masini.

FIBA LIVE STATS di Legnaia – Valdarno

Arbitri: Tommaso Sgherri di Livorno e Emanuele Orlandini di Livorno

Prima di tutto grazie a coloro che hanno seguito la mia cronaca live dal Filarete. Avessi anche uno smartphone con la telecamera decente le farei ancora meglio. Una cosa alla volta.

Allora PRIMO QUARTO da sogno per l’Olimpia Legnaia che si presenta in campo con Bandinelli nel quintetto iniziale. Una novità che nessuno si apsettava, anche perché Bandinelli giovedì aveva avuto un problema in allenamento. E perchè non avevo scritto nulla di questo infortunio a Bandinelli di giovedì? Prima di tutto perchè negli ultimi giorni non ho avuto tempo di scrivere niente, poi perchè non mi metto a diffondere notizie che potrebbero favorire le squadre avversarie. Comunque, dicevamo, l’Olimpia parte bene, benissimo, tanto da creare l’illusione che la partita si risolvesse in una passegiata.

Illusione appunto, perchè nel SECONDO QUARTO la Synergy comincia a giocare e, di contro, l’Olimpia ha un atteggiamento molle, blando. Il classico atteggiamento che fa imbufalire – giustamente – gli allenatori di basket. Merito va però alla Synergy che non molla mai e che, sotto la regia di Kevin Bartolozzi, in questa fase propone un basket ragionato, almeno a tratto. Gli ospiti recuperano qualcosa, ma non abbastanza da impensierire Corzani e compagni. Le due squadre vanno al riposo sul 37-28, con una Synergy che per restare in partita ha però consumato molte energie.

Nel TERZO QUARTO gli ospiti pressano a tutto campo e si riempiono subito di falli, facendo il gioco dell’Olimpia, una squadra che fa della velocità la sua arma migliore. A 7’38” dalla fine della terza frazione Legnaia è avanti di 11 punti (37-28) e il Valdarno deve tenere Trillò in panchina a causa di una testata involontaria presa sul labbro inferiore nel secondo quarto. In effetti la partita di Trillo’ dura due quarti, poi quanto rientra in campo la gara è già andata.

Il QUARTO QUARTO inizia sul 51-41. Chi capisce di basket, ma anche chi se ne intende poco come me, sa bene che 10 punti di margine con 10 minuti ancora da giocare sono ben poca cosa, tutto può succedere. E qui entrano in gioco due fattori. Il primo la serenità: Legnaia ha più punti in classifica e viene da buoni risultati, Valdarno invece arranca in questa fase della stagione ed avrebbe bisogno di una vittoria come dell’aria. Legnaia è più tranquilla e in questo quarto quarto sbaglia meno. Il secondo fattore è il ruolo di Scali. Quando in campo hai un giocatore come lui, che sa cosa fare, che amministra, che fa ragionare tutta la squadra, è chiaro che la partita la porti a casa. Infatti Legnaia vince, si porta a quota 20 e lascia Valdarno a 14. Ottima, per i fiorentini, anche la differenza canestri negli scontri diretti: all’andata Valdarno vinse di 12, stavolta Legnaia ha vinto di 16. Meglio di così è impossibile.

MIGLIORE IN CAMPO: Scali miglior sesto uomo della Serie C Gold Toscana, senza se e senza ma. Fra i gialloblu bene anche Lorbis, come sempre minuti di qualità per questo ragazzo che migliora di partita in partita. Nel Valdarno merita un elogia Bartolozzi. Non a caso nei minuti iniziali, quando la Synergy scarrocciava come una barca senza deriva, Bartolozzi era seduto in panchina. Una barca che scarroccia è una barca che viene trascinata dalla corrente senza avere la possibilità di essere governata. Ho fatto qualche anno di barca a vela e quando ne ho l’occasione tiro fuori questi paragoni marinari che ci faccio sempre un figurone. Almeno, 20 anni fa con le ragazze funzionava.

Gli ARBITRI  Tommaso Sgherri di Livorno e Emanuele Orlandini di Livorno sbagliano solo un paio di falli non fischiati. Per il resto ottima conduzione di gara. Non facile da arbitrare perchè ci sono stati molti contropiedi, c’è stato un gioco molto veloce, non era facile seguire i continui ribalmenti di fronte.

Il prossimo weekend Legnaia gioca a Montevarchi la partita più importante della stagione. I gialloblu non devono guardare la classifica, non devono sottovalutare l’avversario, devono giocarla come fosse una finale. Finora non è successo niente, conta solo la partita di sabato a Montevarchi. Valdarno invece domenica prossima riceve la Pielle Livorno. Al di là dell’avversario di turno, gli arancioverdi devono proprio cambiare mentalità in attacco: devono far girare di più la palla e, soprattutto, più velocemente. Se la Synergy è quella vista stasera al Filarete, questa squadra, dovesse giocare i playout rischia grosso. Occhio.

POST SCRIPUTUM Allora, ho cambiato locale. L’altra volta dopo la partita ero stato al Lazy Cat, stavolta ho fatto un salto alla Taverna di Poldo in via Pisana. Niente copppiette stordite stavolta, grazie a Dio. Mi sono preso il mio panino e mi sono messo nella saletta a vedermi le interviste post partita di Lazio – Roma 3-0. Io sono anni che lo penso e non ho alcun problema a dirlo: i giornalisti sportivi sono una categoria per cui il senso del ridicolo non esiste. Allora la Roma perde 3-0, il suo terzino sinistro, Kolarov, gioca malissimo e viene espulso. Di Francesco, l’allenatore che ha l’anno scorso ha portato la Roma alle semifinali di Champions League, tanto per capirsi, va ai microfoni a sorbirsi le domande di questi rintronati che gli chiedono, parola più parola meno: “Visto che Kolarov ha giocato male, non pensa che la cessione di Luca Pellegrini (la riserva di Kolarov fino a un mese fa) sia stato un errore? Non pensa che un giocatore come Luca Pellegrini ora potesse farvi comodo?” Ora, io la Roma la seguo, vi assicuro che Luca Pellegrini dai giornalisti, fino a ieri sera è stato considerato zero. Quando la Roma l’ha dato al Cagliari nessuno ha detto o scritto che era un errore cederlo. Ora, nel momento della sconfitta, tutti contro lo sconfitto, pronti a indicarlo al pubblico ludibrio. Contemporanemente, grandi elogi per il tecnico della Lazio Simone Inzaghi, fino a ieri trattato dalla stampa italiana come lo scemo del villaggio. Il problema è che lo sport italiano è raccontato da questa gente, da queste persone che parlano di calcio, basket, rugby, tiro con l’arco, ma la verità è che l’unico sport in cui sono competenti è quello che praticano tutti i giorni: il salto sul carro del vincitore.

Ma voglio chiudere con una nota positiva, così dormo bene. Vi segnalo un giornalista sportivo, giovane, veramente bravo. E’ di Bologna e si occupa di basket, si chiama Davide Trebbi. E’ l’ideatore del sito V Nera e collabora con Radio Bologna Uno. Lo seguo da anni, ha scritto cose bellissime sul basket. E’ veramente bravo, competente ed originale. Fra i migliori gionalisti di basket in Italia. Non raggiunge le vette di Oscar Eleni, il migliore fra quelli ancora in attività, ma questo Davide Trebbi è un ragazzo che va seguito.

DAVIDE TREBBI

Ecco, la foto, non è che proprio renda l’idea di una mente brillante, però vi assicuro che questo ragazzo è un genio nel raccontare il basket. Non è mio cugino o mio amico, non l’ho mai incontrato in vita mia, ho solo letto quello che scrive e ascoltato quello che dice alla radio.

L’unica cosa che mi lascia perplesso di lui è il fatto che collabori con Pianeta Basket, sito che a mio modesto avviso ha tanta quantità e poca qualità. Ma il mio è solo un giudizio personale, fatto da una persona (io) che di basket capisce poco. Comunque, in questo Paese, finora, le opinioni personali sono ancora ammesse. Dico bene? E’ ancora lecito dire cosa mi piace e cosa non mi piace. Dico bene? Oppure devo per forza tessere le lodi di Pianeta Basket anche se è un sito che io ritengo scarso? Fatemi sapere, grazie.

Header Photo Credit: @ Cigarafterten