martedì 19 febbraio 2019
PalaFilarete – Firenze
SERIE C GOLD TOSCANA
regular season – 18ª giornata
LEGNAIA 58
PIELLE LIVORNO 69
parziali: 12-19, 25-34, 37-50, 58-69
CANTINI LORANO LEGNAIA
Nardi 5, Rosi 4, Del Secco 4, Mascagni 9, Corzani 11, Fusillo ne, Bandinelli 11, Matteo Cambi, Lorbis ne, Scali 11, Cappelli ne, Conti 3. Coach: Zanardo
PIELLE LIVORNO: Malvone 4, Bertolini 4, Falconi 15, Benini 12, Burgalassi 12, Creati 10, Di Sacco 7, Navicelli 5, Dell’Agnello ne, Marrucci ne. Coach: Da Prato.
FIBA LIVE STATSdi Legnaia – Pielle Livorno
Arbitri: Panelli di Montecatini Terme e Uldanck di Pisa
Prima di tutto grazie a coloro che hanno seguito la mia cronaca live dal Filarete. Queste cronache live non saranno bellissime, ma almeno sono originali. E di questi tempi, datemi retta, è già assai. Poi chiariamo subito che la Pielle Livorno ha vinto meritatamente. Andiamo alla partita,
Le brutte notizie per Legnaia arrivano prima che inizi il PRIMO QUARTO. Nella partita Under 18 di lunedì il playmaker Lorbis si era procurato un problema alla caviglia. Incerto fino all’ultimo, alal fine è andato in panchina ma non è mai entrato. Anche la Pielle aveva problemi di questo tipo visto che Dell’Agnello era dato per acciaccato ed in effetti il giocatore poi se ne è stato seduto in panchina tutta la gara. Nella mia diretta live avevo detto che secondo me avrebbe giocato ed evidentemente mi sono sbagliato. Le indovinassi tutte giocherei alla roulette invece che seguire il basket. Comunque nel primo quarto la Pielle mette subito in chiaro chi è la squadra più forte, anche perchè Legnaia fa subito capire che – per quanto riguarda la fase realizzativa – non è serata. Alla fine dei primi 10 minuti il tabellone segna 12-19.
Nel SECONDO QUARTO i gialloblu hanno il dominio sotto i tabelloni, la velocità nei contropiedi, la grinta a volontà, ma manca loro la concretezza al tiro. E’ il leitmotiv di tutta la gara. Al tiro, in tutta la partita, Legnaia ha fatto da 3 punti 7 su 24 e qui ci siamo, da 2 punti 17 su 38, si può fare meglio, e con i tiri liberi 3 su 15. No, no, non c’è un errore di battitura, è proprio 3 su 15. Con un pò più di calma si possono migliorare parecchio queste percentuali. E’ solo una questione di testa. Comunque, le due squadre vanno al riposo sul 25-34, un divario che i gialloblu non riusciranno più a rimontare. Anche perchè davanti avevano la Pielle che è una signora squadra.
Bella ma non bellissima la Pielle che non riesce ad ammazzare la partita nel TERZO QUARTO, vuoi perchè Legnaia, in perfetta osservanza dello Zanardismo, non molla mai, vuoi perchè i labronici perdono palla con troppa facilità e, considerando che la Pielle punta alla Serie B, forse è un pò corta come squadra. Uno da segnarsi in agenda è Filippo Creati, perfetto sesto uomo. E’ lui a firmare lo stacco decisivo nel secondo quarto ed è lui a gestire il vantaggio nel terzo, quando Legnaia produce il massimo sforzo.
Nel QUARTO QUARTO i opadroni di casa iniziano alla grande con un parziale di 7-0 e si portano sul 44-50. Ci pensa poi Burgalassi, ottimo anche stasera, a rimettere i suoi in carreggiata e a distribuire palloni interessanti per i tiratori. Finisce con la Pielle avanti di 11, per l’esattezza 58-69, ma i tifosi di casa hanno visto la lro squadra lottare fino all’ultimo. A 20 secondi dalla fine e sotto di 13 i ragazzi di Zanardo si buttavano su tutti i palloni. Questa mentalità non la compri su Amazon, ce l’hai o non ce l’hai. Legnaia ce l’ha.
MIGLIORE IN CAMPO: Creati 10 punti, 6 rimbalzi, sempre preciso, elegante, gran giocatore senza se e senza ma. Bene anche Falconi, solido come una roccia, alla fine beccato dal pubblico di casa, ma non so dire perchè, forse vecchie ruggini, boh. Nella Cantini Lorano srl il migliore è stato Mascagni.
Gli ARBITRI Panelli di Montecatini Terme e Uldank di Pisa. Allora parliamone, non hanno inciso sul risultato, Pielle ha meritato di vincere e Legnaia ha meritato di perdere, ma questi due non fischiano i falli. Nel conto totale mancheranno almeno 25-30 falli. Non fischiano falli nettissimi, ma cose lampanti. Boh, io li terrei lontani dalle gare di playoff, poi fate un pò voi come vi pare.
Il prossimo weekend Legnaia è di scena a San Vincenzo in una gara delicatissima in chiave salvezza, una gara che deve affrontare con questo spirito. La Pielle Livorno invece riceve l’Altopascio.
POST SCRIPUTUM Allora questa bisogna che ve la racconti, tanto è mezzanotte e mezzo e m’è passato il sonno. Dopo la partita sono andato a farmi una birra in una birreria lì vicina al Filarete. Mi metto lì, birra, patatine, un pò ricontrollo sul cellulare le bischerate che avevo scritto nella cronaca live, un pò messaggio con Zanardo, insomma fatto sta che accanto c’è una coppietta, 20-22 anni avranno avuto. Questi cominciano a parlare di politica. Non ci capivano nulla nessuno dei due, sia subito detto chiaramente. Quello che però ha attirato la mia attenzione non è che lei e lui avessero idee diverse (è normale in un paese civile), ma che lei, la ragazza, ne facesse una questione come dire, di morale, di etica. “Allora se voti così, se la pensi così, vuol dire che dentro di te sei in questo modo e in quell’altro modo” Insomma questa qui, ripeto avrà avuto 20 anni se ce li aveva e di politica capiva come il mio gatto, pretendeva di dare lezioni, non di politica, ma di morale a questo povero ragazzo, che immagino fosse il suo ragazzo. Io quando trovo questa gente mi chiedo dove le comprino tutte le loro certezze che io manco sono sicuro di come mi chiamo. Mentre ero li che ascoltavo m’è venuta in mente una mia ex, di tanti anni fa, di quando ero ragazzo. Bella, bellissima (ho avuto tutte ragazze bellissime), ma era una dispensatrice di certezze con tutte le sue verità prestabilite su cosa è giusto e cosa non è giusto, che mi sono immedesimato in quel ragazzo che era seduto in birreria vicino a me. Avrei voluto salvarlo, ma non l’ho fatto, ho finito la mia birra, ho pagato e sono andato verso casa. Ora però, ragazzo che martedì sera eri in birreria con questa dispensatrice di certezze morali, se leggi questo articolo, il mio consiglio te lo do: mollala. Ma subito, non aspettare. Salvati finchè sei in tempo. Io mi salvai e da allora vivo felice.
Voi mi direte: ma cosa c’entra questa storia con la pallacanestro? No perchè gli arbitri di stasera invece con la pallacanestro c’entrano di molto!
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