Come scappare di casa e trovare un amico

Cena del sabato sera in una normale casa di Firenze. Marito (cioè io), moglie, figlia decenne (cioè di 10 anni) e gatto. E fino a qui ci siamo, tutto normale.

Poi ci aggiungete amica decenne della figlia decenne più  seconda amica decenne della figlia decenne. Ok, niente di drammatico. Ma sono le 8 di sera e tutta questa banda è in casa mia dalle 4. Ok, è quasi finita, ce la posso fare.

“Mah ….” butto là con aria distratta, “Le bimbe a che ora vengono a prenderle?”
“Verso le 10 e mezzo” risponde la consorte. Non ce la posso fare. Se ne va in fumo il mio progetto di vedermi in TV il derby emiliano Virtus Bologna – Reggio Emilia. Ansia e disperazione. Ma prima che la depressione abbia il sopravvento sulla mia povera mente, un lampo mi passa per la mente. Il mio angioletto custode, anche lui grande appassionato di basket (tifa per lo Zalgiris Kaunas), mi suggerisce che alle 9 e un quarto ci sarà la palla a due di Jokers Firenze – Laurenziana Basket. Anche questo un derby. Salvo!

Piumino, cappello di lana, chiavi della macchina e via verso il PalaFilarete, dove, quando entro io le due squadre sono già sul 5-2, o qualcosa di simile. Tanta gente, tribuna piena, tifosi gialloblu (Jockers) sul lato bar, tifosi biancorossi (Laurenziana) sul lato muro. Più biancorossi che gialloblu, devo dire.

Bella partita, bello spettacolo, bella bolgia finale con le fidanzate dei giocatori che urlano e le mamme dei giocatori che urlano ancora di più. Le mamme delle fidanzate, saggiamente, se ne stanno a casa nelle fredde serate d’inverno.

Vincono i Jokers (bene), mi vedo una gran prova di Andrea Dozzani, play dei Jokers e miglior giocatore della Serie D Toscana. E chi lo dice che Dozzani è il miglior giocatore della Serie D Toscana? Lo dico io. Punto. Ma se ti vedi un po’ di partite di questa categoria, vedrai che la mia non è un’opinione, ma è un fatto.

Nel bel mezzo del secondo quarto scambio due chiacchiere con Riccardo Zanardo, coach dell’Olimpia Legnaia (Serie C Gold Toscana) reduce da una brutta sconfitta rimediata a Livorno. Ci vuole tutta la mia intelligenza per capire che il coach è leggermente, ma dico leggermente, arrabbiato, anzi no, un pochino contrariato per la sconfitta subita poche ore prima. Ma quello di Zanardo non è proprio un sentimento di rabbia, no, la sua è, come si dice …… vi ricordate quella vecchia pubblicità di Ambrogio e la contessa, che lei gli dice: “Non è fame, è più voglia di qualcosa di buono”. Ecco una cosa così, anche Zanardo mi ha dato l’idea che ieri sera volesse qualcosa di buono. Un kalashnikov, per esempio.

A partita finita sono il primo a uscire dal Filarete e sono quasi fuori quando ancora sento le urla di una qualche mamma o dirigente, non so, sicuramente tifosa, della Laurenziana che dice cose orribili verso non so chi. Sono fuori dal Filarete e penso che è ancora presto e non fa poi così freddo.

Finisco la serata al Chlli Café, dove pongo, finalmente, termine ad una settimana che per me è stata durissima. Fortuna che al Chili Cafè non sono solo, ma con un amico, il mio amico Jack. Jack Daniel’s.

📰 News
I Jokers Firenze scenderanno di nuovo in campo giovedì 18 gennaio, ancora al Filarete, ancora alle 21:15, ancora un derby. Stavolta l’avversario sarà il Club Biancoverde Firenze. Sarà un’altra bolgia.
Poi sul Chili Cafè di via del Pollaiolo avrei una storia…. bisogna che la recuperi nei prossimi giorni. Stay tuned, come dicono quelli bravi.

🔗 Links
Il resoconto della partita Don Bosco – Olimpia Legnaia che tanto ha fatto arrabbiare coach Zanardo lo trovate su firenzebasketblog.it. I passi in cui si parla dell’assenza di Zani li ha aggiunti il mio amico Fabio Bernadini (ha fatto bene)
Della Serie D Toscana si parla nel sito della FIP Toscana, non bellissimo, ma come diceva mia nonna: “Meglio che nulla, marito vecchio!”.

📷 Photo Credit
Cigarafterten – la foto che vedete in testa a questo post l’ho scattata io. Sul mio profilo instagram trovate anche un bel video su questa partita.

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