Alla scoperta del Consorzio Pistoia Basket City

Tutto ciò che è basket mi interessa. Se si tratta di basket toscano mi interessa ancora di più. Non parlo di risultati, classifiche, statistiche. Parlo di quello che c’è attorno al basket in Toscana. Chi fa girare la giostra, come e perché. Chi permette che io, come migliaia di altri appassionati toscani, possa passare ogni weekend a vedere, parlare e scrivere del gioco più bello del mondo, nella terra più bella del mondo.

E’ durante questa mia ricerca, personale e professionale, che mi sono imbattuto nel Consorzio Pistoia Basket City. Ci sono inciampato dentro come ci siamo inciampati tutti, guardando le partite del Pistoia Basket 2000, l’unica squadra del Granducato a giocare in Serie A. Quel logo, Consorzio Pistoia Basket City, spicca sulle maglie usate dai giocatori nel riscaldamento pre partita e si vede ovunque nelle foto e nei video di questa squadra. Ho un’idea, un’intuizione, facile per la verità. Un breve sguardo al sito del Consorzio https://www.pistoiabasketcity.it/ e subito la mia intuizione si è rivelata giusta: si tratta di un insieme di  aziende che sostengono il basket pistoiese.

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La mia curiosità non è per niente appagata e così chiedo un appuntamento per studiare da vicino la situazione. Così, lo scorso 19 novembre mi ricevono Alberto Peluffo, presidente del Consorzio Pistoia Basket City e Vera Skocir, responsabile relazioni esterne ed interne. Insomma è un appuntamento ufficiale, ci tengo a fare bella figura. E infatti arrivo con 10 minuti di ritardo e con lo smartphone morto, quindi niente registrazione dell’incontro. Poco male, ho iniziato molti rapporti importanti con esordi ben peggiori. Non mi scoraggio e parto a raffica con le domande.

L’idea come è nata? Voglio dire, come è nata l’idea di creare il Consorzio Pistoia Basket City?
Merito di Massimo Capecchi e di Matteo Mantica. Capecchi all’epoca era amministratore delegato del Pistoia Basket, ora ne è presidente, Mantica invece era il responsabile marketing. Il Consorzio nasce ufficialmente nel dicembre 2014 con lo scopo di mettere insieme aziende interessate a sostenere il basket pistoiese.

Il ghiaccio è rotto e passo a dare del tu a Peluffo. E’ una modalità che, a mio modesto avviso aiuta a capirsi, almeno nelle interviste.

E te da quanto sei presidente?
Dal maggio del 2015. Io al momento sono presidente del Consorzio e vice presidente del club, del consiglio di amministrazione del Consorzio Pistoia Basket City fanno parte anche Marco Geri e Paolo Mati. Il consorzio è proprietario del 30% del club. Il sostegno dato dai soci è notevole. Il progetto è partito con 4-5 aziende, ma siamo già a 95 soci, nel 2019 contiamo di toccare quota 100, magari facciamo una festa al raggiungimento del centesimo socio.

Mi sono annotato la risposta sull’agenda, vediamo se riesco a strappare un invito per la festa.

I soci che vantaggi hanno? Oltre alla soddisfazione di sostenere il basket cittadino.
Innanzitutto c’è la visibilità. Ogni azienda che fa parte del Consorzio ha la propria visibilità all’interno del PalaCarrara, sul sito e su tutta la comunicazione del Pistoia Basket 2000. Ci sono poi prelazioni e vantaggi sui biglietti e gli abbonamenti, ma c’è molto di più.

Cioè? Quali altri vantaggi ci sono ad associarsi?
I contatti. Noi creiamo continuamente occasioni di incontro fra i soci. La prossima settimana per esempio faremo, presso un nostro associato, una serata chiamata Basket Speed Networking & Dinner, iniziativa giunta alla sua quinta edizione. Le aziende si incontrano faccia a faccia per presentarsi, farsi conoscere, una sorta di speed dating legato al business. Poi si cena tutti insieme con i giocatori della prima squadra, quest’anno sponsorizzata dall’OriOra. E’ un’esperienza fruttuosa per le aziende, permette a quelle entrate da poco nel Consorzio di farsi conoscere.

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Strappo l’invito a questa Basket Speed Networking & Dinner, tenutasi lo scorso 29 novembre La location è favolosa, la sede della Valerio Ricevimenti di Quarrata. Stavolta, visto che c’è da mangiare, mi presento con largo anticipo, ma, purtroppo, anche stavolta non riesco a registrare niente. Avrei potuto farlo, ma mi sono dimenticato.

Mentre i titolari delle aziende sono impegnati a conoscersi fra loro e a parlare di business, scambio quattro chiacchiere con dirigenti di aziende che sono qui in qualità di osservatori. Aziende che stanno valutando se entrare a far parte del Consorzio. Mi trovo così nella strana situazione di spiegare i vantaggi, oltre alle numerose cene, che si hanno entrando a far parte del Consorzio Pistoia Basket City. Fortuna che entra nella conversazione anche il presidente prima che io riesca a combinare guai. Direi che per il Consorzio Pistoia Basket City il raggiungimento di quota 100 è sempre più vicina.

Mentre faccio ritorno a casa mi torna in mente una valutazione che Alberto Peluffo mi fece in occasione del nostro primo incontro. “La forza e la solidità del Consorzio sono slegate dall’andamento stagionale della squadra. Noi programmiamo eventi, incontri, promozioni e occasioni di business per i nostri soci indipendentemente dall’ultimo risultato  ottenuto dalla squadra o dalla posizione in classifica. Il Consorzio sostiene la squadra sempre e noi abbiamo la responsabilità di essere utili ai soci sempre, con continuità”.

Molte altre cose interessanti sono venute fuori da questi due miei incontri con il Consorzio Pistoia Basket City. Sia relativamente alla squadra, presente al completo alla cena del 29, sia in merito al palazzetto dello sport, argomento che a Pistoia, così come in altre città d’Italia, si sta facendo caldo. Ma di queste, e altre cose, scriverò nelle prossime settimane. Con l’aggiunta di qualche file audio. Promesso.

➡️ Consorzio Pistoia Basket City
📷 Photo Credit @ Consorzio Pistoia Basket City