Era un pò che cercavo di intervistarlo, poi un’impegno mio, uno suo, insomma non era facile incrociarsi. Ce l’abbiamo fatta venerdì 9 marzo 2019. Primo pomeriggio al Filarete. Lui è Gennaro Nudo, coach del Nutrifarto Jokers Basket, squadra che disputa il Girone A della Serie D Toscana.
Lo giuro, la mattina mi ero preparato, avevo studiato la classifica, il calendario, le combinazioni possibili in chiave retrocessione e playout. Tutto stampato, mi ero fatto dei bei schemini neanche si parlasse della post season della NBA. Poi a pranzo ho tirato per le lunghe e quando mi sono accorto che erano quasi le 15:00 sono uscito di casa di volata lasciando sulla scrivania tutti i fogli (avrei fatto un figurone con Nudo) e soprattutto anche i sigari. Morale della favola: l’intervista inizia con la domanda più stupida del mondo.
La prossima partita con chi la giocate?
Si gioca domenica a Vaiano. Loro lottano per un posto ai playoff, è una partita difficile.
Vi chiarisco subito la situazione sennò non capite il riferimento alle varie squadre. I Jokers hanno 18 punti in classifica, sono praticamente salvi. La partita di domenica a Vaiano sarà contro la Italcerniere Valbisenzio, 24 punti in classifica, 2 in meno dell’ottava, la Sestese che ne ha 26. Le prime 8 vanno ai playoff.
Se vincete a Vaiano intanto recuperate due punti su di loro.
Si, ma la cosa più importante è che se vinciamo domenica conquistiamo la salvezza matematica. L’obiettivo stagionale è la salvezza.
Chiariamo anche qui la situazione. I Jokers sono praticamente salvi. Per retrocedere dovrebbero perdere tutte e 7 le rimanenti partite di qui alla fine della stagione e conteporaneamente, il Gialloblu Castelfiorentino dovrebbe vincerle tutte e 7. Fantascienza. Comunque, Gennaro Nudo aspetta la matematica prima di festeggiare la salvezza. Ragazzo solido, anche mentalmente.
Nelle ultime giornate avete ottenuto vittorie importanti
Ci siamo ricompattati dopo un finale di girone d’andata un pò così. Ci sono state un paio di partite perse in modo incredibile, quella con Poggibonsi in casa l’abbiamo persa dopo 4 supplementari, una sconfitta che ci ha fatto male. All’ultima d’andata a Castelfiorentino abbiamo toccato il fondo, dalla partita successiva c’era un’altra consapevolezza nei miei ragazzi.
L’anno scorso invece vi salvaste all’ultimo tuffo
Ci fu il canestro di Andrea Dozzani a Rifredi che ci indirizzò verso la salvezza. Ci salvammo con due giornate di anticipo. Quest’anno abbiamo aumentato la qualità degli allenamenti e di conseguenza sono migliorati anche i risultati.
In teoria la Nutrifarto Jokers Firenze è ancora in corsa per i playoff
Le possibilità sono poche, 4-5% non di più. Vanno ai playoff le prime 8, mancano 7 giornate. Non è ancora finita.L’obiettivo nostro è continuare a cavalcare questa onda positiva, non ci vogliamo nè adagiare nè fermare a due mesi dalla fine del campionato. Non è ancora finita
A febbraio avete vinto una partita all’ultimo tiro e l’hai dedicata a tuo nonno.
Era quella contro l’Affrico, si giocava il 3 febbraio, che era il giorno in cui era nato mio nonno materno, ormai scomparso da alcuni anni. E niente, mi piace pensare che da lassù mi abbia dato una mano.
Tornando alla situazione del Girone A, secondo te chi va su?
Delle otto che parteciperanno ai playoff, ne andrà in Serie C Silver solo una. Potrebbe sserere il Grosseto. E’ una squadra esperta, profonda, hanno rotazioni più ampie. giocano un’ottima pallacanestro. secondo me hanno qualcosa in più rispetto alle altre, almeno per ora. Poi vedremo ai playoff.
Il Pino (Club Biancoverde) come lo vedi ai playoff?
Il Pino è in forma, ora sono terzi, stanno giocando bene. Sicuramente anche il Pino ha la possibiltà di andare su. Poi in squadra quest’anno hanno Marco Zanussi, giocatore molto forte.
Te sei anche l’allenatore del Legnaia U20. Che squadra è? Che campionato è?
E’ una squadra che sta facendo un buon campionato. I Jokers e l’Under 20 si allenano insieme, alcuni ragazzi giocano sia l’Under 20 Toscana che la Serie D. Al momento con l’Under 20 siamo terzi in classifica, ma è un campionato poco omogeneo.
Torniamo alla Serie D. Quest’anno il campionato di Serie D trova molto più spazio sui media locali. Il quotidiano La Nazione gli dedica sempre un bello spazio e su Firenze Basket Blog (il sito di riferimento del basket fiorentino) parlano sempre di Serie D. Come te lo spieghi questo interesse?
A Firenze ci sono molte squadre che fanno la Serie D. In queste squadre ci giocano tutti giocatori cresciti nei settori giovanili, allenate da tecnici locali. Secondo me è un campionato che a livello locale riscuote tanto interesse.
Te sei anche responsabile del minibasket, che mi pare sia un settore a cui l’Olimpia Legnaia punta molto.
Quest’anno nel minibasket abbiamo potenziato lo staff tecnico, sono state inserite figure molto preparate e molto brave. Siamo sulla strada giusta e i numeri ci danno ragione. Facciamo anche molta promozione nel quartiere e nelle scuole. Per noi questo rapporto con il quartiere è fondamentale.
A registratore spento abbiamo scambiato quattro chiacchiere sui singoli giocatori e qui si vede che Gennaro Nudo ha come maestro Riccardo Zanardo, l’allenatore dell’Olimpia Legnaia. Solo belle parole per ogni giocatore. “E’ in crescita”, “Sta giocando bene”, “Per noi è un giocatore importante” e così via. Gennaro Nudo è uno solido, segue le regole. “Proteggere i propri giocatori, sempre” (Seconda regola dello Zanardismo).
Comunque, per quanto mi riguarda, mai più interviste senza sigaro. E senza Jack Daniel’s. Tanto a casa ci torno in tramvia.