No, no, non cominciate a pensare che il titolo sia sbagliato. E’ finita davvero così: Legnaia ha battuto Gettysburg 71 a 67. Io c’ero. Distratto, ma c’ero. Quando sarò vecchio e mi metterò a raccontare le cose strane che ho visto nella mia vita, racconterò anche questa. Magari nessuno mi ascolterà, ma questo è un altro discorso.
PalaFilarete, Firenze (Italia)
martedì 22 maggio 2018 ore 20:00
LEGNAIA – GETTYSBURG 71-67
Amichevole
Rispetto ai 12 che venerdì scorso hanno sfidato i Dallas Comets, la novità di rilievo è Leonardo Conti al posto di Marco Zani. Altra novità il fatto che coach Riccardo Zanardo, pur presente in panchina, stavolta ha lasciato la conduzione della gara al suo braccio destro Filippo Miniati e a Gennaro Nudo, il coach dei Jockers.
Il quintetto iniziale dei gialloblu è composto da Leonardo Nardi, Niccolo’ Bandinelli, Mattia Rosi, Daniele Del Secco e Stefano Trillo‘. Gettysburg risponde con Dunny Duffey, Nick Antolini, Danny Bomberger, Antony Shepperd e Curion Lanier-Martin. Bellissima la divisa degli americani: arancione con bordi bianchi e blu.
Una cronaca dettagliata della gara è impossibile da fare, almeno da parte mia. Questo perchè ho visto la partita seduto fra un dirigente dell’Olimpia Legnaia e il mio amico Fabio Bernardini di Firenze Basket Blog. Chiacchiere a ruota libera sul basket fiorentino, a partire da gara 5 che la Fiorentina Basket giocherà mercoledì sera contro Valsesia (a proposito, in bocca al lupo ai viola), per continuare con lo sfortunato finale di stagione del Pino Dragons, la conferma di Filippo Pescioli sulla panchina di Valdisieve, le differenze fra la Serie C Gold e la Serie B, le squadre livornesi, quelle senesi, per finire a ricordare l’ultima finale scudetto giocata dalla Mens Sana. Insomma, in mezzo a tutti questi discorsi, qualche dettaglio della partita Legnaia – Gettysburg me lo sono perso.
Quello che non mi sono perso è il grande equilibrio che è regnato nel primo quarto. A 4’26”, quando è stato chiamato il 1° time-out della gara il risultato sul tabellone era di 9-9 grazie a un Bandinelli, anche stasera, in gran forma. Prima frazione di gioco che si chiude sul 18-19, l’unico quarto che gli statunitensi chiuderanno in vantaggio.
Nel secondo quarto applausi a scena aperta per Luke Cooper, la stella della squadra, come vi avevo già segnalato in sede di presentazione della gara. E’ proprio Cooper a 7’30” a finalizzare un’azione in contropiede dei Bullets. Ma il giocatore che si mette in evidenza fra gli ospiti è il play Joey Carroll, che, da quello che si capisce leggendo i siti americani, dovrebbe essere il play titolare dei Bullets nella stagione 2018/2019. Il quarto si chiude con la tripla di Bandinelli che, sulla sirena, segna il canestro del 39-37. A fine parita saranno 17 i punti messi a segno da Bandinelli, MVP della gara senza se e senza ma.
Nel terzo quarto regna l’equilibrio e io mi tolgo una piccola soddisfazione personale, perchè Danny Bomberger, che io vi avevo segnalato essere il giocatore più interessante fra i Bullets, risulta essere il migliore dei suoi: 11 punti per lui nel tabellino finale, ma soprattutto una gran difesa e una velocità che il resto della squadra non ha. E’ di 50-48 il risultato con cui si chiude la terza frazione di gioco.
Ora, visto come era andata contro Dallas, tutti si aspettano che gli americani pigino sull’accelleratore e nel quarto quarto facciano il bello e il cattivo tempo. Evidentemente Gettysburg non è Dallas, o meglio, la squadra è ancora in fase di costruzione. Da aggiungere che in campo c’è un’Olimpia Legnaia che, negli ultimi 10 minuti, non sbaglia niente. E’ partita vera con i gialloblu sempre avanti e gli arancioni sempre troppo macchinosi per impensierire la difesa fiorentina. A 4’00” il punteggio è 61-54, ma a 2’13” il divario si è ridotto a 2 soli punti: 63-61. A questo punto il solito Bandinelli e Leonardo Conti, si caricano la squadra sulle spalle e la portano sul 71-67 con cui si chiude la gara. Un risultato storico che sta a testimoniare, se mai ce ne fosse stato bisogno, la crescita di questa società.
LEGNAIA – GETTYSBURG BULLETS 71-67
18-19, 39-37. 50-48, 71-67
OLIMPIA LEGNAIA: S. Ademollo, Fusillo 3, Vienni 10, Zanussi, Bandinelli 17, Del Secco, Conti 7, Trillò 13, Rosi, Becocci 4, Cappelli 4, Nardi 9, Susini 4. All. Miniati e Nudo
GETTYSBURG BULLETS: Rottman, Warren 6, Duffey 1, Carroll 10, Rasmussen 15, Cooper 4, Lord 6, England, Czuladam 6, Antolini 4, Bomberger 11, Close, Palacio 2, Shepperd 2, Lancaster, Lanier-Martin, Stewart,. All. B.J. Dunne.
Se non eravate al Filarete vi siete persi una serata storica. La notte in cui l’Olimpia Legnaia ha battuto i Gettysburg Bullets, la notte in cui la futura stella NBA Danny Bomberger ha giocato al Filarete. Voi dite che questo ragazzo non arriverà mai in NBA? Se ne riparla fra qualche anno.
Riccardo Burgalassi