E’ un’amichevole. Te ne accorgi perchè molti giocatori arrivano solo mezzora prima della palla a due, con l’aria di quei tipi che trovi sulla spiaggia a Lido di Camaiore alle 3 del pomeriggio di una domenica di luglio. Quelli che vanno in spiaggia alle 3 perchè si sono svegliati alle 2. Del pomeriggio, si capisce. E’ un’amichevole.
PalaFilarete, Firenze (Italia)
venerdì 18 maggio 2018 ore 19:30
LEGNAIA – DALLAS COMETS 56-67
Amichevole
Legnaia si presenta con una selezione di giocatori dell’Olimpia Legnaia, squadra che disputato il campionato di C Gold, e dei Jockers Firenze, team di Serie D. Mancano alcuni pezzi da 90: il golden boy Andrea Ademollo, il miglior giocatore della Serie D Andrea Dozzani e il tiratore scelto Leonardo Conti. Mi sto sicuramente dimenticando qualcuno e me ne scuso.
Legnaia comincia la partita con Leonardo Nardi, Marco Zani, Mattia Rosi, Daniele Del Secco e Stefano Trillo‘, quintetto di partenza senza grandi sorprese. Dallas risponde con Curtis Allen, Xavier Ferrel, Dimitrius Underwod, Hans Burwitz e Michael Forster. Molto bella la divisa dei texani, verde con numeri bianchi e inserti arancioni.
E’ un’amichevole. Nel primo quarto è un’amichevole. Si gioca al piccolo trotto, si provano belle giocate, si sbaglia più del solito, coach Riccardo Zanardo passeggia tranquillo lungo la linea laterale e non sia arrabbia per gli errori (pochi) dei suoi ragazzi, Trillò non protesta con gli arbitri e gli spettatori arrivano alla spicciolata a gara già in corso. Subito 0-6 per i ragazzi a stelle e strisce, poi, a 7’03” primo canestro di marca fiorentina, lo realizza Nardi in entrata. Azione applauditissima. Gli americani sono forti, si vede che sono forti, pare giochino a memoria. I ragazzi di Zanardo non sono da meno e chiudono i primi 10 minuti di gioco avanti di 3. Quando Marco Tarchi stoppa Drew Kiser si scatena l’applauso dei tifosi di casa, vuoi per il gesto atletico del giocatore gialloblu, vuoi perchè la squadra di casa chiude il primo quarto sul 13-10.
Ora è un pò meno amichevole. Nel secondo quarto Zanardo e coach Terry Butterfield richiamano con insistenza chi commette errori. I falli aumentano, il gioco è più combattuto. Bella la schiacciata di un giocatore statunitense che porta il risultato sul 15-14. Sul mio taccuino ho annotato: bella schiacciata del 14 di Dallas a 7’19”, risultato 15-14. Peccato che in campo non ci sia nessun giocatore arancioverde col numero 14 sulla schiena. Chissà chi era quello che ha schiacciato. Fra una foto da postare su Instagram e un messaggio da scrivere su Twitter, ogni tanto mi perdo. Si va al riposo sul 29-29, non prima di aver ammirato una bella combinazione Del Secco – Zani che porta il capitano a segnare da sotto.
Nota curiosa: a inizio terzo quarto Butterfiled butta in campo lo stesso quintetto con cui aveva iniziato la gara. Giocano i numeri 11, 21, 22, 41 e 44. Domattina vado al banco del lotto e me lo gioco su Firenze, hai visto mai. Torniamo alle cose serie. Ora non è più un’amichevole: Legnaia difende forte, Dallas difende forte. La classica situazione dove gente come Bandinelli e Trillò si esalta. L’inerzia della gara è a favore dei padroni di casa,. Del Secco non fa sconti a nessuno, che tu venga da Dallas o da Donoratico, quando lotti a rimbalzo contro di lui, la palla la prende lui. Poi ci pensa Dario Vienni a metterla dentro, da 3, sulla sirena. E’ il canestro del 50-43.
Mancano 10 minuti alla fine, non è più un’amichevole, è una gara vera. Nel quarto quarto Bandinelli e compagni provano a vincere la partita. Ci provano e il pubblico apprezza, ma E. J. Snow e compagni sono più veloci e, soprattutto più precisi. L’ultima frazione di gioco è tutta a favore degli americani, e negli ultimi 5 minuti di gara non basta Zani a tenere Legnaia attaccata a Dallas. A 3’30” dalla doccia storie tese fra Trillo’ e Burwitz, ma finisce tutto con una stretta di mano. Finisce anche la partita. Vince Dallas, come da pronostico.
LEGNAIA – DALLAS COMETS 56-67
13-10, 29-29. 50-43, 56-67
OLIMPIA LEGNAIA: S. Ademollo 3, Fusillo, Vienni 3, Zanussi 2, M. Tarchi, Bandinelli 10, Del Secco 12, Zani 14, Trillò 3, Rosi, Nardi 7, Susini 2. All. Zanardo
UT DALLAS COMETS: Allen 16, Burwitz 15, Ferrel 13, Forster 4, Gibson 3, Johnson 2, Kiser 2, Williams, Snow 2, Underwood 10. All. Butterfield
I tabellini che vedete qui sopra me li ha forniti adesso, via Facebook, l’addetto stampa dell’Olimpia Legnaia Pietro Tarchi. Non li controllo neanche, faccio copia e incolla perchè di Pietro mi fido. Ora, ad onor del vero devo dire che Pietro mi dice anche che, secondo lui, il primo quarto è finito 15-10 e non 13-10. Io dico 13-10, in questo caso mi fido del mio taccuino.
Miglior marcatore Allen, piaciuto a tutti in tribuna. Io lascio da parte i numeri e vi dico che il mio preferito è stato il play E. J. Snow. Segnatevi questo nome, se ne riparla fra qualche anno.
Al di là dei numeri, è stata una gran bella serata, una sorta di festa per la doppia salvezza conquistata dalle squadre di Legnaia quest’anno, l’Olimpia si è confermata on Serie C Gold e i Jockers hanno mantenuto la categoria in Serie D. E’ stata, dicevo, una bella serata, una di quelle che vorresti ripetere quanto prima. Martedì sera, per esempio, alle 20:00 al Filarete arrivano i Gettysburgh Bullets. Fateci un pensierino, tanto il martedì in televisione non c’è mai niente.
Riccardo Burgalassi